MILANO – Quattro mesi di condanna sono stati chiesti nei confronti di un impiegato di banca di 50 anni, che, dopo aver violato i terminali dell'istituto di credito per ottenere dati personali e soprattutto un indirizzo che gli interessava, ha mandato una serie di lettere volgari con apprezzamenti pesanti a Elisabetta Canalis. Era stata la stessa showgirl a denunciare gli episodi. Il 19 settembre prossimo il gup dovrebbe emettere la sentenza.
Il bancario, tra il 2007 e il 2008, stando alle indagini, ha fatto recapitare nella casella postale della Canalis tre lettere con frasi scurrili e piene di apprezzamenti molto volgari. Nel 2008 la soubrette aveva denunciato di sentirsi minacciata nella sua vita privata per aver ricevuto fiori e lettere 'pesanti', ma non aveva poi sporto formale querela e non si e' costituita parte civile nel procedimento.
Davanti agli inquirenti, l'uomo ha raccontato di aver inviato lettere anche ad altri vip, ''per noia'', e di averne mandata una ad esempio anche ''a Giulio Andreotti''. Deve rispondere di accesso abusivo perche' avrebbe 'rubato' l'indirizzo della Canalis e altri dati personali nel sistema informatico della banca dove lavorava, come addetto all'ufficio cassette di sicurezza.
Oggi il pm di Milano, davanti al gup Bruno Giordano, ha chiesto una condanna a 4 mesi per accesso abusivo a sistema informatico, nel processo con rito abbreviato.
