TERRANUOVA BRACCIOLINI (AREZZO) – Alle prese con difficolta' economiche, addetta delle pulizie ruba monetine di vario taglio per un valore di 3.067 euro alle poste, poi si pente e chiede perdono con una lettera di scuse. Il gesto pero' non la mette al riparo da una condanna per furto aggravato.
I fatti, accaduti qualche tempo fa, sono stati ripercorsi in aula a Montevarchi davanti al giudice monocratico Giampiero Mantelassi, a sostenere l'accusa il pm Bernardo Albergotti.
La donna, una 56enne fiorentina, era addetta alle pulizie dell'ufficio postale di Terranuova Bracciolini dove, senza che nessuno se ne accorgesse, aveva portato via nel tempo le monetine.
Dell'ammanco si e' accorto il direttore che ha denunciato il fatto dando il via a un'inchiesta interna. La donna, messa alle strette, ha confessato scrivendo la lettera. Oggi pomeriggio il processo e la condanna a nove mesi e a ottocento euro di multa con pena sospesa.
