BERGAMO – Erano passate da poco le 8.30 di giovedì 15 ottobre e il volo Ryanair diretto a Cagliari e decollato dall’aeroporto di Orio al Serio è stato colpito da un fulmine scatenando il terrore dei passeggeri a bordo. Il pilota del mezzo ha subito deciso di tornare a terra anche se il velivolo non ha subito nessun tipo di danno.
I 158 passeggeri presenti sul volo hanno dubito un grande spavento ed hanno cominciato ad urlare e piangere per lo spavento. Per questa ragione il pilota ha deciso di tornare a terra, per poter rassicurare in questo modo le persone a bordo. L‘aereo è ripartito alle 11.30. Tra i passeggeri precedentemente imbarcati, in 29 hanno rinunciato al volo.
Nel 2013, un libro uscito in Francia e scritto da un pilota raccontava una realtà inquietante: a causa dei turni infernali, delle ore di riposo ridotte al minimo e risparmi ovunque sia possibile, la Ryanair metterebbe a rischio la vita dei passeggeri.
In questo caso, il pilota ha deciso di tornare a terra, contraddicendo probabilmente quello che la compagnia vuole. Almeno stando a quanto raccontava nel libro Cristian Fletcher, nome di fantasia di un pilota della compagnia regina dei voli low cost. Fletcher criticava il modello di gestione della Ryanair improntato solo alla riduzione estrema dei costi e all’ottimizzazione dei guadagni, “non senza la possibilità di mettere in pericolo la sicurezza dei voli”. Il titolo del libro, uscito nel maggio di quell’anno in Francia è “Ryanair: Low cost ma a che prezzo?”