Ryanair, tennista disabile Salvatore Caputo: “Soldi in più per la carrozzina”

Ryanair, tennista disabile Salvatore Caputo: “Soldi in più per la carrozzina”

ROMA – Chiede un risarcimento simbolico di 150 euro alla compagnia area Ryanair Salvatore Caputo, tennista pugliese disabile che ha raccontato di aver dovuto pagare un importo supplementare di 27,50 euro, a Bergamo, perché il peso del suo bagaglio a mano, che conteneva attrezzatura per la sua carrozzina, tra cui le ruote di ricambio, eccedeva di 4 chilogrammi il limite consentito.

L’episodio risale all’11 settembre scorso: l’aereo era diretto a Brindisi. A quanto riferito in una nota dal suo legale, Stefano Gallotta, dell’associazione Codici Lecce – centro per i diritti del cittadino – Caputo, iscritto al Midu sport handicap Puglia, avrebbe provato a far valere le proprie ragioni evidenziando “che il maggior peso del bagaglio era dovuto alla presenza, al suo interno, dell’attrezzatura indispensabile per la carrozzina e che, nonostante i numerosi viaggi intrapresi durante la sua lunga carriera agonistica, non gli era mai accaduto di ricevere una simile pretesa”.

Il legale lo scorso 21 ottobre ha inviato una lettera di costituzione di mora alla Ryanair, chiedendo un ristoro simbolico di 150 euro a titolo di rimborso. Secondo quanto rileva il legale è lo stesso sito ufficiale della compagnia, a prevedere che “i passeggeri con mobilità ridotta hanno il diritto di trasportare gratuitamente due attrezzature per la mobilità”.

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Elisa D'Alto