VITERBO, 20 MAR – E' scomparsa nel nulla come la sua utilitaria, una Fiat Panda bianca e una pistola di piccolo calibro che aveva regolarmente denunciato. E' caccia in tutta Italia alla compagna dell'uomo il cui cadavere fu trovato la scorsa settimana nel lago di Sabaudia e oggi e' stato identificato.
Milena G., 63 anni, e' stata vista a Viterbo per l'ultima volta alcuni mesi fa, forse tra il settembre e l'ottobre 2011.
A vederla e a scambiarci qualche parola sono stati alcuni clochard che ancor'oggi occupano la casa cantoniera sulla Cassia Sud, alle porte di Viterbo, dalla quale la donna era stata sfrattata per morosita'.
''Era una specie di cartomante e astrologa – raccontano – ha lasciato una stanza piena di libri e alcuni documenti. Lui, invece, lo abbiamo intravisto solo una o due volte''.
Tra i documenti lasciati nella casa cantoniera dalla donna ci sono anche la lettera con cui la Regione Lazio, nel marzo del 2004, le intimava di lasciare l'immobile, di cui era l'affittuaria, e la missiva con la quale il suo legale, l'avvocato Vincenzo Mutolo di Roma, si opponeva al provvedimento perche' ''non debitamente motivato''.
''Mi sono occupato solo sporadicamente del caso della signora Grimaldi nel 2004 – ricorda l'avvocato Mutolo – mi fu presentata da un mio collaboratore. Da allora non l'ho vista ne' sentita. Non mi fece sapere nemmeno che esito ebbe l'opposizione allo sfratto''.
