LECCE – Su 35 stabilimenti balneari controllati, 30, pari all’87% del campione, non facevano scontrini né ricevute fiscali: è il risultato di una serie di controlli della Guardia di Finanza di Lecce nelle spiagge del Salento. Le zone interessate dall’azione dei finanzieri sono state la fascia costiera adriatica che va da San Foca a Santa Cesarea Terme e le spiagge di Porto Cesareo sullo Ionio.
Il campione è un campione, ma o i finanzieri sono andati a colpo sicuro, controllando là dove sapevano di trovare irregolarità, oppure i lidi sottoposti a verifica sono rappresentativi di un malcostume che sicuramente non fa bene all’immagine del Salento, località sempre più gettonata per le vacanze estive.
Nel corso delle verifiche, i finanzieri hanno scoperto anche che due possessori di apparecchi utilizzati per la ricezione delle trasmissioni televisive in pubblici esercizi avevano omesso di pagare il dovuto canone televisivo.