TORINO – La Procura della Repubblica di Toirno ha avviato un’inchiesta su presunte malattie professionali provocate dal lavoro negli studi di parrucchieri. Nell’ambito dei primi controlli è stato scoperto il caso di una lavoratrice, dipendente di uno studio di parrucchiere a Nichelino (Torino), che è stata colpita da dermatite allergica alle mani.
In particolare, la Procura intende approfondire il tema del contatto con i prodotti chimici, in particolare le tinture per capelli, utilizzati nei negozi. Secondo il pm Raffaele Guariniello, ci sarebbero gravi carenze per quanto riguarda i mezzi di protezione, la valutazione del rischio e l’informazione e formazione dei lavoratori.
Guariniello ha chiesto l’intervento di ispettori delle Asl in tutta la provincia sospettando che potrebbero esserci casi di dermatite e asma provocati dalla mancanza di precauzioni nei confronti dei dipendenti di tali attività . Nel caso della parrucchiera di Nichelino sarebbe stato accertato che il documento di valutazione dei rischi presente nell’attività era inadeguato e che non venivano rispettate tutte le precauzioni del caso. Nello stesso locale, la magistratura ha accertato che i guanti monouso, per maneggiare le tinture, venivano in realtà utilizzati più di una volta. La titolare del laboratorio e’ stata indagata in stato di libertà .
