
CROTONE – Non riusciva a riposare perché infastidito dal canto della sua bambina, 8 anni appena. Per questo Salvatore Tiano, operaio edile disoccupato di Casabona, in provincia di Crotone, le ha tirato contro un vaso rompendoglielo in testa. E non è tutto: l’uomo inferocito si è accanito contro la figlioletta, frustandola con una cintura. Non si è fermato neppure quando la piccola, sanguinante per le ferite sulla schiena, ha trovato rifugio sotto il tavolo della cucina. Quando la moglie ha cercato di fermarlo è stata anche lei bastonata con il manico della scopa.Gli altri tre figli hanno trovato rifugio, chiudendosi nel bagno. A quel punto, come se nulla fosse, Salvatore Tiano si è rimesso a letto.
L’uomo è ora accusato di maltrattamenti familiari. L’arresto è scattato dopo la denuncia presentata ai carabinieri dalla stessa moglie di Tiano. Rischia fino a sette anni di carcere.
Dal 2007, da quando aveva perso il lavoro, Tiano era divenuto intrattabile e in famiglia erano sempre liti e botte, per moglie e figli. E’ stato l’incontro provvidenziale in paese tra il maresciallo e la povera mamma bastonata a portare la situazione allo scoperto. Il militare, insospettito dai lividi evidentissimi sul corpo della donna, non riusciva neppure a camminare, le ha chiesto ripetutamente cosa fosse successo. Fino a convocarla in commissariato, dove la donna non ha retto alla pressione e si è confidata in un mare di lacrime.