ROMA – “Salviamo Elisa”: corsa solidale a donare midollo compatibile. Alla piccola restano poche settimane. Una mobilitazione è in atto per salvare una bimba di tre anni affetta da leucemia. Elisa, di Pordenone, ricoverata al “Bambino Gesù” di Roma, potrebbe avere poche settimane di vita se non si troverà un donatore di midollo osseo compatibile. Per lei si sono già attivati tanti personaggi dello spettacolo che hanno invitato i loro fan a recarsi nei centri specializzati per la tipizzazione.
Da Fiorello ad Anastacia, in tanti hanno rilanciato l’appello dei genitori della piccola, Fabio e Sabina. L’invito è stato rilanciato da molti media e, ovviamente, dai social. Sulla pagina Facebook “Salviamo Elisa” arrivano immagini da tutto il mondo di persone che si recano in ospedale nella speranza di essere compatibili. La mobilitazione un risultato l’ha già raggiunto: il Registro dei donatori – che ha un database internazionale – si sta ingrossando e tanti pazienti affetti da leucemia e mieloma potranno avere una speranza in più. Il papà, Fabio, ha lasciato il suo lavoro di operatore di immagini aeree, si è trasferito a Roma.
Da 5 mesi, Fabio ha dovuto chiudere l’attività libero professionale nel campo delle video-riprese aeree. Ha preso un appartamento in affitto a Roma. La moglie Sabina non si muove dall’ospedale. Vivono con il suo stipendio da infermiera: le sono stati concessi due anni di aspettativa retribuita. Al loro fianco l’Associazione Donatori Midollo Osseo del Friuli Venezia Giulia e tanti sodalizi locali. Accanto, anche gli internauti, le cui fila si ingrossano di ora in ora. Elisa ha già compiuto un miracolo. Nel suo nome, e con la mobilitazione si salveranno bambini e adulti di tutto il mondo. (Lorenzo Padovan, La Stampa)