
ROMA – A pochi giorni di distanza dalla discussa ospitata di Salvo Riina a Porta a Porta, su internet il dibattito sul figlio del boss mafioso e sul suo libro va avanti e si alimenta. Addirittura è stata creata una pagina Facebook (Riina family life) dove il libro viene sponsorizzato e esaltato.
Scrive il Giornale:
Ecco cosa accade nel web dove «Salvo», che ha appena finito di scontare una condanna per associazione mafiosa ed è in libertà vigilata, promuove il suo libro e incassa, proprio così, attestazioni di stima e solidarietà dall’orda invisibile dei social.
Qualcuno gli chiede persino un autografo, e anzi «se passi da Milano – recita un post – sarà un onore stringerti la mano». «Sei un grande», «non ti conosco ma ti ammiro». E ancora: «Bravo complimenti», «non vedo l’ora di leggere il libro»
Aggiunge il Secolo XIX:
«Tuo padre e stato il più potente uomo di italia ma lo hanno fatto sporcare gli altri uomini d’onore purtroppo». «Io lo compro…x me salvo riina e il padre non hanno colpe e non solo i veri mafiosi sono quelli che anno rovinato l Italia…dobbiamo dire realmente una cosa ai tempi di riina non c erano tutti questi abusi ai minori o altro… Non dico più nulla…io lo compro il libro». «Ma che cazzo c’entra il figlio con il padre la vita del padre la decisolo solo lui lma Salvo no a colpa di tutto questo è quindi deve andare sempre avanti complimenti del libro lo compro e continua sempre a testa alta». «Tanto onore che il figlio trova il coraggio di raccontare tutto».
Eppure su Facebook in tanti difendono tanto Salvo quanto il libro, e qualcun altro si spinge fino a dipingere Totò come un grand’uomo a cui “hanno voluto male”, uno che avrebbe risolto tanti problemi ma che lo Stato ha messo in prigione per invidia.