Cronaca Italia

Saman Abbas, resti umani in un sacco nero vicino al casolare della famiglia. Sono della 18enne? Il legale del fidanzato: “Forse il padre ha confessato”

Dei resti umani sono stati trovati vicino alla casa di Saman Abbas. E’ in corso un sopralluogo dei Ris. La 18enne pakistana che rifiutò un matrimonio combinato è scomparsa dalla notte del 30 aprile 2021 e per l’omicidio sono indagati cinque parenti. Nei giorni scorsi il padre, Shabbar Abbas, è stato arrestato in Pakistan. I resti sono stati trovati dentro un sacco nero a due metri di profondità.

La zona è compatibile col video dei parenti

La direzione in cui si trova il casolare diroccato dove sono stati trovati i resti sarebbe compatibile, rispetto alla casa in cui viveva la giovane pakistana, con quella in cui si muovevano i parenti della ragazza. Erano stati ripresi da un video di sorveglianza il 29 aprile, il giorno prima della scomparsa. Nel filmato si vedevano tre persone, che poi sono state riconosciute dagli inquirenti nello zio e nei due cugini indagati per il delitto, camminare con in mano piede di porco e pala: secondo gli investigatori stavano andando a scavare la fossa dove seppellire il corpo della giovane, cercato poi invano con cani molecolari e strumentazioni tecniche per oltre due mesi.

Il legale del fidanzato: “Forse il padre ha confessato”

“Aspetteremo gli esami scientifici e poi potremo andare a colpo sicuro. Il mio pensiero, è solo un’ipotesi logica, è che sia stato il padre in Pakistan a indicare il luogo”. Lo dice l’avvocato Claudio Falleti, difensore del fidanzato di Saman. “L’arresto di pochi giorni fa mi fa pensare a una confessione”, prosegue il legale, illustrando la sua opinione. Avvisato della notizia del possibile ritrovamento di Saman, il suo fidanzato, prosegue il legale “è rimasto in un silenzio attonito”.

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Gianluca Pace