Saman Abbas uccisa e fatta a pezzi, il corpo in un fiume vicino Novellara: lettera anonima indica dove si troverebbe il cadavere
Il corpo di Saman Abbas, la giovane scomparsa a fine aprile, sarebbe stato fatto a pezzi e gettato in una zona (Bagna), nelle valli tra Novellara e Guastalla, in provincia di Reggio Emilia. E’ il contenuto di una lettera anonima, fatta pervenire alla redazione de Il Resto del Carlino, che rivelerebbe il luogo in cui è stato occultato il corpo della diciottenne pakistana. I resti della giovane sarebbero stati buttati in acqua, per farli mangiare dai pesci e animali. La missiva è stata consegnata agli investigatori.
Articolo aggiornato alle ore 13:39.
“Abbiamo degli indicatori che ci fanno ritenere altamente probabile la presenza all’estero dei vari autori di questo delitto“, dice il comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Cristiano Desideri. “Il punto è che noi non dobbiamo correre dietro a suggestioni mediatiche. Abbiamo il dovere di agire secondo la logica delle informazioni che ci arrivano e che riusciamo a reperire sul terreno”.
Per quanto riguarda le numerose segnalazioni arrivate alle forze dell’ordine negli ultimi mesi, Desideri sottolinea: “Non ci siamo mai permessi di scartarne una. Non abbiamo trascurato nulla, né tantomeno abbiamo sottovalutato alcunché. Anche laddove qualcuno diceva di ‘sentire’ qualcosa. Ma a tutt’oggi il corpo di Saman non c’è ed è per noi una sorta di imperativo morale, nei limiti delle nostre possibilità, arrivare al suo ritrovamento, perché è giusto poterle dare una degna sepoltura”.
Una cosa è certa, secondo gli inquirenti: “Abbiamo sufficienti elementi per ritenere che lei sia morta. Questo è il quadro e da questo non ci discostiamo. Inutile, a mio avviso, lanciarsi in spericolati divertissment per un foulard, la scarpa o il ‘sensitivo’. Bisogna stare sempre attenti a quando si lancia un certo tipo di informazione, perché non si fa del bene al quadro generale della vicenda”.