MILANO – Il consiglio di amministrazione della Fondazione San Raffaele Monte Tabor ha deliberato di riaprire i termini per acquisire offerte alternative a quella ”blindata” targata Ior-Malacalza per rilevare la newco. Per questo ha previsto di indire una gara nel caso in cui arrivassero offerte superiori di 50 milioni di euro a quella gia’ presentata dal Vaticano e dall’imprenditore genovese.
La soluzione adottata, a cui hanno aderito gli attuali offerenti Ior-Malalcaza (che rinunceranno a sollevare qualsiasi opposizione), da quanto si e’ saputo, e’ in linea con il provvedimento della sezione Fallimentare di Milano, che ha alla fine dello scorso ottobre aveva ammesso al concordato preventivo il gruppo gravato da un passivo di circa 1,5 miliardi. In passato aveva manifestato interesse ad acquisire il San Raffaele l’imprenditore della sanita’ Giuseppe Rotelli.