S.Valentino resiste alla crisi: la festa è ‘sacra’ per il 25% degli italiani e il modo di festeggiarlo più gettonato è una cenetta romantica al ristorante, scelta da sei italiani su dieci, per una spesa media di 70 euro e un giro d’affari di 200 milioni di euro. Lo rileva una ricerca Fipe-Confcommercio svolta in collaborazione con Axis Market Research. Il 32% sceglierà di recarsi nel locale abituale e il 13,5% in quello riservato alle ”cene romantiche”, il 5% cercherà ristoranti dove propongono menu speciali per S.Valentino e un 13,5% cenerà dove capita.
Sulla tavola a lume di candela la scelta del 90% degli italiani ricadrà inoltre, secondo Federcoopesca, su un menu a base di pesce, perché è più ‘chic’, si digerisce meglio, fa più ‘festa’ ed è afrodisiaco. Non a caso nel menu degli innamorati si fanno spazio crostacei (scelti dal 40%) e molluschi, ostriche in testa (indicati dal 25%) la cui reputazione di accendere i sensi è ben nota. Dalla ricerca Fipe-Axis emerge ancora che S. Valentino è una festa ‘intima’, da festeggiare solo con il partner, per sei intervistati su dieci (59%), pari a 7,4 milioni di italiani. Il resto condividerà la serata con coppie di amici (12,5%) e in famiglia con i figli (24%).
A fronte del tete-a-tete al ristorante che incontra la maggioranza dei consensi, risulta poco appetibile, invece, la gita nel weekend del 12-13 febbraio, indicata solo dall’1% degli intervistati. ”Sappiamo che la crisi sta cambiando profondamente i modelli di consumo degli italiani – afferma il presidente Fipe, Lino Enrico Stoppani – ma questo non avviene in occasione delle tradizionali grandi ricorrenze e il ristorante dimostra di essere il luogo preferito dove trascorrere i momenti più belli e significativi”.
Sul fronte regalo – evidenzia ancora la ricerca -, si punta prevalentemente sui fiori (36%), quindi abbigliamento, calzature, accessori (19,5%) e profumeria (14%). E c’è anche un 5% che intende festeggiare senza entrare in conflitto con il portafoglio e trascorrerà con il partner il dopocena. In particolare, circa un terzo andrà al cinema, teatro o ad un concerto, mentre un altro terzo si recherà in discoteca o bar/gelateria/pub. La spesa media, in questo caso, indica Fipe, sarà di 27,50 euro.