ROMA, 7 FEB – Adriano Celentano, che devolvera' il suo compenso per il festival di Sanremo a Emergency e alle famiglie bisognose di sette citta', ''ha fatto una scelta ottima'', dice Cecilia Strada in un'intervista esclusiva a 'Chi', in edicola domani. ''Devolvendo il suo ingaggio – spiega il presidente di Emergency – proprio alle famiglie in difficolta' e a noi che curiamo chi ne ha bisogno nel mondo, Italia compresa, Adriano chiude il cerchio: le tasse dei cittadini vengono cosi' utilizzate per aiutare i piu' bisognosi, che e' esattamente il modo in cui dovrebbero essere utilizzate''.
Quanto alla decisione di Celentano di farsi carico delle imposte sul suo ingaggio, Cecilia Strada svela – anticipa il settimanale – un paradosso: ''Le uniche spese che non hanno tagliato sono le spese militari. Qualche giorno fa, in un silenzio assordante, la Camera ha rifinanziato quelle che chiamiamo missioni di pace. E se poi quelle tasse le usano per bombardare? Lui non fa beneficenza per curare? Non voglio che questo suoni come incentivo all'evasione, sono l'ultima persona al mondo, diciamo pure che e' una battuta, una considerazione''. Su 'Chi' anche le testimonianze dei sette sindaci chiamati a scegliere le famiglie destinatarie della beneficenza. Il primo cittadino di Roma Gianni Alemanno: ''Abbiamo gia' individuato tre famiglie in condizioni di grave disagio''. Quello di Milano, Giuliano Pisapia: ''Non abbiamo ancora deciso, ma con la crisi c'e' ampia scelta''. Quello di Napoli, Luigi De Magistris: ''Terremo conto del numero dei figli e del quartiere''. Quello di Bari, Michele Emiliano: ''Abbiamo sul tavolo tanti interventi straordinari da effettuare''. Infine, Matteo Renzi (Firenze), Massimo Zedda (Cagliari) e Flavio Tosi (Verona) si affideranno ai servizi sociali per decidere. ''La politica deve tenersi fuori da questa scelta – dice Tosi – per evitare che si possa sospettare qualche favoritismo''.