Sarah, l’appello della madre: “Chiunque l’abbia rapita, non le faccia del male”

Sarah Scazzi

Appelli perché chi sa qualcosa parli, segnalazioni che arrivano da varie parti d’Italia, il paese tappezzato di volantini con la foto di Sarah Scazzi, le forze dell’ordine che battono a tappeto casolari di campagna abbandonati, masserie e pozzi ad Avetrana e nei paesi vicini. Ma della ragazzina di 15 anni di cui non si hanno notizie ormai da una settimana sembra non esserci alcuna traccia e la sua scomparsa è avvolta nel silenzio.

Quello che sembra avere avvolto via Verdi, la strada che Sarah ha percorso per andare da casa sua a quella vicina della cugina Sabrina con la quale aveva appuntamento per andare a mare e dove è scomparsa nel nulla, senza emettere un grido, senza un rumore. ”Non è possibile che una persona scompaia nel nulla senza che nessuno senta o veda niente”, ha detto oggi il sindaco, Mario De Marco, che ha convocato una conferenza stampa per chiedere ai cittadini di partecipare alle ricerche controllando poderi e casali di campagna di loro proprietà e soprattutto di segnalare, anche in forma anonima, qualunque elemento possa aiutare a ritrovare Sara.

Il silenzio ha ingoiato anche il cellulare della ragazza. Dopo l’ultimo squillo fatto alla cugina alle 14.30 per avvertirla che stava arrivando, c’è stata la chiamata di Sabrina alle 14.42 preoccupata per il ritardo di Sarah. La ragazzina non ha risposto e dopo qualche squillo il cellulare è stato spento. Contro tutto questo silenzio, ancora una volta oggi la mamma, Concetta, ha rivolto un appello, insieme col marito, a ”chiunque l’abbia rapita”. ”Non le facciano del male. La lascino libera. Noi l’aspettiamo a casa”, ha detto in diretta al Tg5 in serata.

Concetta è una mamma estenuata dall’attesa, una mamma che, mentre vive la tragedia di una figlia scomparsa, oggi ha dovuto accudire l’anziano patrigno le cui condizioni di salute non sono buone. In paese ovunque ci sono volantini con la foto di Sarah. Li ha fatti stampare e affiggere l’amministrazione comunale: 2.000 volantini e 5.000 cartoline da distribuire tra i cittadini perché forniscano notizie utili. Ma il mistero su quello che è successo nel primo pomeriggio di giovedì scorso resta.

Ai carabinieri che coordinano le indagini stanno arrivando decine di segnalazioni da varie parti d’Italia di persone che credono di avere visto la ragazza. Chiamano i numeri di emergenza delle forze dell’ordine ma anche la redazione di ‘Chi l’ha visto’ e il Telefono azzurro. Oggi dalla provincia di Milano è arrivato anche un filmato che ritraeva una ragazza molto simile alla quindicenne scomparsa. I parenti l’hanno visto ma hanno escluso che si tratti di lei. I controlli condotti da una cinquantina di persone, tra carabinieri, polizia, volontari, polizia provinciale e unità cinofile, oggi si sono concentrati nelle zone che portano da Avetrana al mare e in molti casolari di campagna, grotte e pozzi.

Ma non è stato trovato niente di utile. Sono state fatte perquisizioni anche nelle case di otto pregiudicati della zona ma anche qui non è stato trovato nulla. Intanto oggi, a supporto dei carabinieri tarantini, dal comando generale sono stai inviati i Ros e reparti specializzati nelle ricerche. Segno dell’attenzione massima degli investigatori, ma anche della particolare complessità dell’indagine che finora non pare avere raccolto alcun elemento utile a ricostruire quanto accaduto.

Le sole certezze, ribadiscono gli investigatori, sono l’ora e il luogo della scomparsa, avvenuta nell’arco di una decina di minuti. Di Sarah restano i diari studiati a fondo dagli investigatori, così come i suoi profili su facebook, e l’ultimo libro letto questa estate. E’ un giallo preso in prestito dalla biblioteca, si chiama ‘Segreti di morte’ e parla di persone scomparse, omicidi e misteriosi ritorni.

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