
TARANTO – Vuole parlare Cosima Serrano, vuole farlo in udienza, davanti al giudice. La donna รจ stata condannata in primo grado all’ergastolo, insieme alla figlia Sabrina Misseri, per l’omicidio della 15enne Sarah Scazzi, avvenuto ad Avetrana il 26 agosto 2010. Per ascoltare Cosima perรฒ bisognerร aspettare la prossima udienza, fissata al 27 febbraio prossimo.
Venerdรฌ in aula per un’udienza erano presenti i tre principali imputati: le due detenute Sabrina Misseri, cugina della vittima, e la madre Cosima Serrano, e Michele Misseri, marito di Cosima, condannato in primo grado a otto anni per soppressione di cadavere. La Corte d’assise d’Appello, presieduta dal giudice Patrizia Sinisi (a latere De Felice e sei giudici popolari), ha sciolto le ultime riserve confermando il rigetto di eccezioni giร presentate dalle difese dei tre imputati relative, tra le altre cose, all’annullamento della sentenza di primo grado per presunte violazioni di natura tecnica, all’utilizzo di interviste rilasciate nel corso di trasmissioni televisive e alle modalitร tecniche e di procedura di alcuni accertamenti eseguiti nel corso dell’inchiesta dai carabinieri del Ros.