”Siamo stati fino alle 3 della scorsa notte a sentire i diretti interessati e a cercare di fare chiarezza su questo assurdo mercato delle foto”. Lo ha detto il procuratore capo Franco Sebastio riferendosi alla vicenda, denunciata ieri dal Tg2, del ”consulente di un ufficio legale” che avrebbe chiesto 8.000 euro per consegnare ai giornalisti Rai tre fotografie del garage di casa Misseri, dove fu uccisa Sarah Scazzi. Alla domanda se, in questa indagine, risulti l’iscrizione nel registro degli indagati dell’uomo che ha cercato di vendere le foto, Sebastio ha risposto con un laconico: ”Sono fatti nostri”.
Nell’ambito dell’indagine sulla compravendita delle foto sono stati ascoltati fino a tarda notte dai carabinieri e dai magistrati inquirenti tre giornalisti della Rai. Le ipotesi di reato nei confronti del venditore delle foto sarebbero quelle di estorsione e ricettazione di atti giudiziari.