BARI – "La pubblicazione degli sms mi ha dato molto fastidio perche' si tratta della mia privacy ed e' buttata agli occhi di qualsiasi persona''. Lo ha detto a Pomeriggio cinque – che ne da' notizia – Ivano Russo, l'amico di Sabrina Misseri e Sarah Scazzi, il giovane conteso tra le due cugine che secondo gli inquirenti potrebbe essere stato il movente dell'omicidio della 15enne di Avetrana.
''Questi sms? – si e' chiesto Ivano facendo riferimento ai circa cinquemila messaggini scambiati con Sabrina in pochi mesi – erano messaggi normalissimi che interpretavo a livello di amicizia e quindi ce ne siamo scambiati tanto, penso che sia normale''. ''Il mio rapporto con Sabrina? Se ho mai pensato che avesse potuto uccidere Sarah? Spero – ha aggiunto – che non abbia fatto un gesto del genere ma ultimamente ci sono delle cose che non sono chiare, da amico che ero mi spiace profondamente anche per l'essere al centro del movente, per l'uccisione di questa ragazza non è piacevole''.
''L'animo rimane un po' turbato – dice – anche se non ho nessuna colpa, e quindi anche se ho un profondo dispiacere non mi sento colpevole''. Infine Ivano parla del suo legame con Sarah: ''Quanto mi manca Sarah? Tanto, mi mancano alcune cose che era abituata a fare, tipo alle persone a cui voleva bene, ti correva incontro, ti abbracciava, era fatta così. Penso che Sarah sia entrata nei cuori di qualsiasi famiglia avetranese e se qualcuno ha visto deve andare senza paura a raccontare ciò che potrebbe aiutare questa ragazza a trovare giustizia perché Sarah se lo merita''.
