”Sabrina è distrutta, amareggiata, in preda a uno choc, si sente accusata ingiustamente dal padre e piange sempre”. Lo ha detto, parlando con i giornalisti, il difensore di Sabrina Misseri, avvocato Vito Russo, che stamane, con l’avvocato Emilia Velletri, è andata a trovarla nel carcere di Taranto dove è rinchiusa da ieri sera dopo essere stata fermata per concorso in omicidio e sequestro di persona.
”Sabrina ha dormito questa notte tre-quattro ore. E’ delusa dalle calunnie del padre e non si dà pace sul perché il genitore abbia fatto il suo nome”. ”E’ delusa – aggiunge l’avvoccato Velletri – dalla figura del padre che ha visto non solo capace di commettere quel che ha confessato ma anche capace di accusare un innocente, addirittura la figlia”.
Russo ha confermato che Sabrina, nell’interrogatorio di ieri, 15 ottobre, e in ogni circostanza, ha ribadito con serenità la propria estraneità all’omicidio: afferma di ”non aver nulla da nascondere”. ”Sono convinto – ha continuato il legale – dell’innocenza di Sabrina”. ”Sarei stato un pazzo – ha proseguito – a chiedere l’incidente probatorio sapendo che Sabrina è colpevole perché l’incidente probatorio, si sa, è una cristallizzazione della situazione”.