Sabrina Misseri resta in carcere per l’omicidio della cugina Sarah Scazzi, compiuto ad Avetrana il 26 agosto scorso. Il gip del tribunale di Taranto Martino Rosati ha rigettato l’istanza di scarcerazione avanzata dai legali di Sabrina, gli avvocati Vito Russo e Emilia Velletri.
Il provvedimento, motivato in cinque pagine, è stato depositato questa mattina dal giudice. Per il delitto di Sarah è in carcere anche il padre di Sabrina, Michele, che ha chiamato in correità la figlia accusandola materialmente dell’omicidio dopo essersi inizialmente assunto tutta la responsabilità .