I carabinieri del Ris di Roma effettueranno il 14 dicembre prossimo gli accertamenti tecnici irripetibili sulle cinte sequestrate in casa Misseri. Lo riferisce l’avvocato Vito Russo, uno dei difensori di Sabrina Misseri, la ventiduenne di Avetrana accusata dell’omicidio di Sarah Scazzi.
”Insieme alla dottoressa Gimelli – fa sapere il legale – abbiamo incontrato Sabrina in carcere per portarle conforto. Non ha perso il suo spirito combattivo ed è convinta che alla fine emergerà la verità . Lei è innocente e stiamo lavorando per dimostrare che il padre mente”.
Russo non dà molto peso alla testimonianza di un vicino di casa Misseri, il quale avrebbe detto di aver visto alle 13.45 del 26 agosto Sarah vicino a casa Misseri, il che farebbe ipotizzare un omicidio compiuto prima di quanto finora ritenuto. ”E’ una testimonianza come un’altra – spiega il difensore di Sabrina – che non trova riscontro e che invece dà spazio a una serie di congetture. Noi ci basiamo sui fatti”.