”Oggi chiediamo alle donne della famiglia Misseri, se realmente coinvolte o consapevoli della vicenda di Sarah, di pentirsi e di rompere il segreto familiare, di modo che questa enorme tragedia non generi più ulteriori lacrime e dolore”. Lo ha dichiarato l’avvocato Nicodemo Gentile, che insieme a Walter Biscotti cura gli interessi della famiglia Scazzi.
Alle 12 del 18 ottobre, nel carcere di Taranto, è fissato l’interrogatorio di garanzia di Sabrina Misseri, cugina di Sarah, in stato di fermo per concorso in omicidio volontario e sequestro di persona.
Nei prossimi giorni gli inquirenti dovrebbero sentire anche la madre di Sabrina, Cosima Serrano, moglie di Michele Misseri, reo confesso del delitto.