TARANTO – “Sarah Scazzi è stata uccisa per gli sms piccanti”. Uno dei pm dell’omicidio di Sarah Scazzi, Pietro Argentino, durante l’udienza spiega: “Da parte di Sabrina Misseri vi era il risentimento verso la cugina che aveva rivelato il contenuto piccante di diversi sms, circa 4.500, scambiati con Ivano Russo”.
Poco prima della richiesta il pm aveva detto in aula: ”Un delitto per motivi abietti. Sabrina stessa – ha detto il procuratore aggiunto Pietro Argentino – ammette che aveva scatti d’ira anche per cose non importanti. Lei non aveva solo risentimento nei confronti di Sarah perché avrebbe letto alla presenza di altri un sms di Sabrina riferito ad Ivano Russo e per aver riferito al fratello Claudio del rapporto sessuale avuto dalla stessa Sabrina in auto con Ivano, ma anche rabbia perché Ivano l’avrebbe umiliata più volte pubblicamente”.
La prossima udienza è fissata per l’11 marzo. Per Sabrina Misseri e la madre Cosima Serrano l’accusa a chiesto l’ergastolo. Per Michele Misseri 9 anni, per occultamento di cadavere.