AVETRANA (TARANTO) – C’è un testimone oculare che vide Sarah Scazzi il 26 agosto scorso, giorno in cui venne uccisa transitare in via Verdi prima delle 14 mentre si recava a casa della cugina Sabrina Misseri. Si tratta di un residente in via Verdi che stava eseguendo lavori di pitturazione alla facciata esterna alla sua abitazione.
La testimonianza è stata depositata dalla Procura agli atti dei giudici del tribunale che hanno respinto l’appello per la scarcerazione di Sabrina Misseri, ed è esplicitamente indicata nelle motivazioni dell’ordinanza degli stessi giudici.
Sulla base anche di questa testimonianza, quel giorno Sarah uscì dalla sua abitazione in Vico II Verdi ”non oltre le 13:55” per giungere a casa dei Misseri ”dopo circa 5-6 minuti”.