TARANTO – Il racconto del fioraio di Avetrana Giovanni Buccolieri sul presunto sequestro di persona di Sarah Scazzi da parte di Cosima Serrano il 26 agosto 2010, giorno dell'uccisione della quindicenne, e' ''dettagliatissimo''. Lo sottolineano i giudici del Tribunale del Riesame di Taranto in una delle 100 pagine con le quali hanno motivato il rigetto della richiesta di scarcerazione per Cosima Serrano e sua figlia Sabrina Misseri. Alla circostanza del presunto sequestro i giudici dedicano un ampio capitolo. L'ordinanza del gip che ha disposto l'arresto delle due donne tuttavia ha escluso che dovesse esser loro addebitato il sequestro di persona che invece i pm chiedevano.
Buccolieri ha parlato del sequestro agli inquirenti il 9 aprile 2011, spiegando di aver visto Sabrina Misseri e sua madre, Cosima Serrano, a entrare nell'automobile di quest'ultima. Due giorni dopo, pero', il fioraio, nuovamente interrogato, spiego' che la sua dichiarazione precedente non descriveva la realta' ma un sogno.
Di ''dettagli'' i giudici ne individuano ben 17, indicandoli uno per uno. Tra questi ''le azioni che aveva compiuto prima di uscire da casa'', ''il colore, la marca e il modello della vettura della Serrano'', ''i gesti della predetta (braccio e indice rivolto verso la nipote)'', ''lo stato d'animo e l'atteggiamento del corpo di Sarah che appariva molto turbata, era ferma, con la testa china e con le spalle quasi poggiate al muro'' e altri ancora.
I giudici sottolineano inoltre che Buccolieri per due volte, successivamente alla ritrattazione (11 aprile 2011) di quanto affermato nel racconto verbalizzato due giorni prima dinanzi al pm, avrebbe confermato che il racconto era vero.
La prima è proprio l'11 aprile, alla domanda ''Quando Vanessa (una sua ex commessa anche lei interrogata dagli investigatori, ndr) la esorto' a parlare dai carabinieri di quanto aveva raccontato alla stessa, e' vero che lei disse che non sarebbe andato perche' aveva paura e di essere un soggetto ansioso per cui voleva rimanere estraneo alla vicenda a tutti i costi?'', il fioraio risponde ''Verosimilmente tale circostanza corrisponde al vero…''. E ancora ''Buccolieri, in sede di confronto con la moglie, confermava che quell'episodio era realmente avvenuto ed egli vi aveva assistito''.