
Sardegna, tornano le cavallette: distrutti campi di cereali e pascoli (foto Ansa)
ROMA – A un anno dalla devastazione della scorsa primavera, le cavallette sono tornate nella Sardegna centrale.
Orde di insetti si sono levate dalle uova deposte nei terreni incolti del Nuorese e hanno invaso la piana che da Iscras, ai confini con la catena del Goceano, tocca i territori di Orani, Orotelli, Ottana sino ai confini con Sedilo, nellโalto Oristanese.
Sono giร andati distrutti centinaia di ettari di pascolo e coltivazioni di cereali di aziende dedite allโallevamento ovino e bovino.
E ora i Comuni della media valle del Tirso, nella provincia di Nuoro, chiedono lโintervento della Regione per sconfiggere le cavallette, che tra fine maggio e i primi di giugno del 2019, a migliaia, si erano riversate su circa 2.500 ettari dello stesso territorio invaso quest’anno, come segnalato ieri da Coldiretti Nuoro Ogliastra.
“Ho dato mandato agli uffici – ha detto all’AGI il sindaco di Ottana, Franco Saba – perchรฉ chiedano un sopralluogo dellโassessorato regionale dellโAgricoltura, al quale giร un anno fa avevamo segnalato il problema.
Va fatta una stima dei danni e pianificato un intervento stabile per gli anni a venire, considerato che quella delle cavallette รจ una calamitร che si ripete ogni primavera”.
In particolare, gli agricoltori e le organizzazioni di categoria segnalano danni ai campi di mais, avena e loietto, dove le cavallette hanno fatto fuori le piantine che proprio in questo periodo cominciavano a spuntare
. Causa piรน probabile della piaga di biblica memoria?
“Ogni anno una serie di terreni non viene lavorata – spiega il sindaco di Ottana – e proprio lรฌ le cavallette depongono le uova, che si schiudono lโanno successivo.
Per questo nellโestate passata avevamo chiesto un intervento finanziario alla Regione, proprio per dissodare questi terreni in autunno e far fuori cosรฌ le uova”.
La Coldiretti Nuoro Ogliastra, che nel territorio segue diverse aziende, ha denunciato che nulla รจ stato fatto per risolvere il problema.
Tanto che lโinvasione si รจ rinnovata, puntuale e temibile: “Dove passano questi animaletti denudano il terreno e fanno danni ingenti – aggiunge il sindaco di Ottana – Cโรจ un protocollo internazionale che ne prevede e disciplina la lotta, quella biologica, proprio arando e grigliandola terra, ma non si dร la possibilitร alle aziende di poterla mettere in pratica”.
L’anno scorso le cavallette causarono ingenti danni a una ventina di aziende agricole del Nuorese, che persero parte del pascolo e del foraggio.
“Arrivati a questa fase รจ anche difficile intervenire per bloccarle – spiega Alessandro Serra, direttore di Coldiretti Nuoro Ogliastra, che monitora la situazione da una ventina di giorni – Lโunica speranza la riponiamo nei predatori naturali, in particolare nellโavifauna che potrebbe rappresentare lโunico mezzo di contrasto alle locusteโ. (Fonte: Agi).
