SASSARI – L'ex presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Giacomo Spissu (Pd), e' stato condannato a sei mesi di reclusione dal giudice monocratico del Tribunale di Sassari, Salvatore Marinaro, per truffa aggravata in concorso.
L'esponente politico e' stato assolto, invece, dalle stesse accuse per uno degli episodi contestatigli dalla Procura. Condannato anche l'ex assessore comunale di Sassari Innocenzo Giannasi a un anno di reclusione e il costruttore Salvatore Orani a nove mesi. Tutti erano accusati di truffa aggravata.
Sotto la lente della Guardia di Finanza erano finiti i fondi pubblici ricevuti dalla societa' di Spissu, Idea Impresa (167 mila), e di Giannasi, Bureau 2000 (427 mila), che secondo il pm Gianni Caria sarebbero stati ottenuti con fatture per acquisti inesistenti e un rendiconto di spesa fasullo, complici gli imprenditori a processo secondo la Procura, perche' le spese non erano ancora state sostenute.
A giugno dello scorso anno il pm Caria aveva chiesto due anni di reclusione per Spissu, Giannasi e Salvatore Orani e dieci mesi per la commerciante Giulia Sechi e l'imprenditore Gavino Pische. Questi ultimi sono stati, invece, oggi assolti perche' il fatto non costituisce reato.
