Un ragazzo cinese di 14 anni è morto poco dopo le 10 di martedì 9 marzo a Sassari dopo esser caduto dall’ottavo piano di un palazzo residenziale alla periferia della città.
Sul posto sono intervenuti il personale del 118, che ha cercato di rianimarlo, e alcuni agenti di polizia che hanno ricostruito la dinamica dell’accaduto da cui emerge che il ragazzo si sarebbe suicidato: i poliziotti hanno trovato una sedia davanti alla finestra dalla quale è precipitato e un biglietto scritto in cinese, che è ora all’esame degli esperti della Scientifica. Nell’appartamento gli investigatori della Squadra Mobile, il magistrato di turno e il medico legale hanno ricostruito le ultime ore di vita del ragazzo, del quale non è stato ancora reso noto il nome.
Sembra che il ragazzo avesse avuto problemi di inserimento a Sassari, dove la sua famiglia si è recentemente trasferita da Modica, in Sicilia, per aprire un negozio di abbigliamento. La mattina del 9 marzo il ragazzo doveva andare a scuola, ma non lo ha fatto dopo che i genitori sono usciti, assieme con la sorellina più piccola, per andare ad aprire il negozio. Da Firenze, intanto, sono arrivati i nonni che risiedono da tempo nel capoluogo toscano.