«Le condanne definitive al clan dei casalesi dimostrano che la camorra non è imbattibile. Spero che questo sia solo l’inizio e non la fine di una battaglia necessaria».
Commenta cos lo scrittore Roberto Saviano la decisione della Cassazione.
«Bisogna ricordare che i reati per i quali la Corte ha confermato le condanne emesse dai giudici del merito risalgono al 1996, quindi si è fatta giustizia per il passato – sottolinea Saviano – ma per il presente e per il futuro la strada è ancora lunga. Tuttavia, è anche su questa pronuncia definitiva che dovrà costruirsi l’azione di contrasto alle mafie, che solo attraverso il diritto potranno essere sconfitte».
Per lo scrittore «Ora, però, il pensiero deve andare a tutti i morti ammazzati innocenti e agli africani che si ribellano ai poteri criminali in una terra dove in troppi abbassano la testa. A loro deve essere dedicata questa vittoria dello Stato. Una vittoria importante, un nuovo inizio sperando che su questi argomenti i media tengano sempre accesi i riflettori».