Morlacchi, figlio di Piero, uno dei fondatori delle Br, e Virgilio sono stati rinviati a giudizio, il processo è stato fissato per il 16 settembre dinanzi alla Prima Corte d’Assise, assieme a Luigi Fallico, ritenuto dagli inquirenti il capo della cellula, Bruno Bellomonte, 61 anni, Beniamino Vincenzi, romano di 39 anni, Riccardo Porcile, 40 anni, e Gianfranco Zoja, 56 anni, entrambi genovesi, Francesco Palladino e Maurizio Calia. Uno degli imputati, Vincenzo Bucciarelli, 77 anni, ha patteggiato la pena di un anno e 8 mesi di reclusione per violazione della legge sulle armi.
I reati contestati agli imputati sono associazione con finalità di terrorismo, banda armata e violazione della legge sulle armi i reati contestati, a seconda delle singole posizioni, agli imputati. Tra gli episodi contestati, il fallito attentato del 26 settembre 2006 alla caserma “Vannucci” di Livorno, attribuito dagli inquirenti a Porcile, Zoja e Fallico, ed il progetto di un attentato alla Maddalena in occasione del G8, poi tenutosi all’Aquila.