GENOVA – Si chiamavano Francesco Damonte e Niccolò Morena, e sono morti, a soli vent’anni, in un incidente avvenuto domenica sulla A4 tra i caselli di Ospitaletto e Rovato, nel Bresciano. Entrambi erano pallanuotisti della Pallanuoto Bergamo, che milita in A2. In particolare, Damonte era considerato una vera e propria promessa nel panorama della pallanuoto.
Erano stati dati in prestito per questa stagione dalla Rari Nantes alla Pallanuoto Bergamo, squadra che milita in A2. Nicolò aveva iniziato giovanissimo a giocare a pallanuoto come il fratello Tommaso, altro atleta della Rari Nantes Savona. Era suo compagno di squadra anche Francesco Damonte che con il fratello Luca aveva un amore smisurato per la waterpolo, disciplina che aveva portato il padre a diventare allenatore.
”Per la nostra squadra e per la nostra società – ha detto l’allenatore della prima squadra, Claudio Mistrangelo- è un momento dolorosissimo. Siamo davvero rimasti sconvolti da questa notizia. Erano due ragazzi davvero molto in gamba, delle vere promesse della pallanuoto”.
La squadra della Pallanuoto Bergamo si è riunita nel pomeriggio di domenica, dopo la tragica notizia della morte di due suoi giocatori. Giocatori, allenatore, presidente e dirigenti della società si sono trovati per condividere insieme il dolore per la perdita dei due ragazzi: ”Non abbiamo parole, è un momento difficilissimo – ha detto il presidente della società Dario Pagani, con la voce rotta dall’emozione – Li avevamo salutati ieri sera, dopo la partita che abbiamo giocato a Vigevano e vinta 11 a 9 con una rete anche di Niccolò. Lui e Francesco sono rientrati a Bergamo poi, insieme, hanno deciso di finire la serata in discoteca, nel Bresciano. Al momento dell’ incidente stavano facendo ritorno a casa. Erano due sportivi veri, che si allenavano tutta la settimana per giocare il sabato e ogni tanto andavano in discoteca”.
”Questa era la loro vita – prosegue Pagani – La loro unica distrazione era la pallanuoto. E quando non si allenavano, studiavano insieme all’università”. Erano iscritti a Bergamo, Niccolò Morena viveva in città da più di un anno (era alla seconda stagione con la Pallanuoto Bergamo), mentre Francesco Da Monte si era trasferito solo da qualche mese. ”Ci siamo riuniti subito dopo aver saputo la notizia – dice Pagani – Per ora abbiamo rimandato tutto quello che avremmo dovuto fare tra oggi e domani. Adesso però è ancora troppo presto per dire cosa faremo nei giorni prossimi, siamo davvero tutti molto scossi. E’ una perdita gravissima”.
