ROMA – Tenetevi liberi nei prossimi mesi, prenotate già la prima appena potete perché sarà un evento col botto. Il film in questione ha un titolo altisonante: “P.M. Forever”, ovvero una biografia non autorizzata, “in chiaroscuro e con finale drammatico” come anticipano gli autori dell’opera, su Antonio Di Pietro. Sceneggiatore, il responsabile Domenico Scilipoti. Regista, Massimo Emilio Gobbi, che tiene a precisare di essere amico di Noemi Letizia e di avere all’attivo un film con Fabrizio Corona.
E c’è già un piccolo giallo che renderà frenetica l’attesa dell’arrivo in sala della pellicola, perché il regista giura che il film gli è stato commissionato da Scilipoti in persona, mentre quest’ultimo nega ogni contatto. “Io questo Gobbi quasi non lo conosco – dice il deputato -, l’avrò visto una o due volte”.
Ma torniamo al film. Le riprese partiranno domani, 7 luglio, da Padova e ad agosto, a tribunale vuoto, approderanno nelle aule milanesi dell’inchiesta Mani Pulite. Il tutto per mostrare retroscena inediti (forniti da Scilipoti stesso, ex Idv, giura il regista) e chissà quali scoop sconosciuti sull’ex pm nemico numero 1 di Berlusconi. Il titolo non a caso ricalca “Silvio Forever”, il film di Roberto Faenza dedicato alla vicenda umana e politica del Cavaliere.
Domenico Scilipoti smentisce la paternità della sceneggiatura, eppure non è nuovo a fatiche artistiche che rendono onore al suo ruolo di Responsabile salvatore della maggioranza. Solo martedì ha presentato il suo libro “Scilipoti re dei peones. Perché Berlusconi”. Titolo immaginifico per un’opera prima, con prefazione firmata da Berlusconi stesso. Con un inizio del genere come rinunciare alla tentazione di un film, per di più così in linea con lo spirito Responsabile?