
ROMA – Lo sciopero di Ama indetto per il 25 maggio a Roma รจ stato cancellato dopo l’accordo tra sindacati e Federambiente. I cassonetti sono ancora pieni e Roma ancora sporca, ma almeno lo sciopero previsto lunedรฌ, che avrebbe potuto aggravare la situazione, รจ stato scongiurato.
La sera del 21 maggio al termine di un tavolo di confronto nazionale tra sindacati e Federambiente, il segretario della Fp Cgil Roma e Lazio Natale Di Cola ha annunciato:
“Abbiamo definito un protocollo d’intesa sul rinnovo del contratto per il settore dell’igiene urbana. E’ scongiurato pertanto lo sciopero di lunedรฌ delle aziende dei rifiuti a livello italiano, e pertanto anche in Ama”.
Nonostante gli sforzi del’amministrazione che raddoppiato i turni dell’Ama, in cittร non ancora si รจ ritornati alla normalitร sul fronte dei rifiuti. E lo spettro dello sciopero, in concomitanza con il derby, aveva creato piรน di un timore.
“In ogni caso – ha spiegato in giornata lo stesso Di Cola – sabato i dipendenti dell’Ama parteciperanno alla manifestazione confederale indetta da Cgil, Cisl e Uil del territorio per chiedere un cambio radicale delle politiche dell’amministrazione capitolina”.
Intanto in cittร la situazione รจ in lieve miglioramento con la raccolta intensificata dal centro alla periferia, ma ci sono ancora cassonetti pieni, compresi quelli della differenziata, e strade sporche.ย Andrea Catarci,ย presidente dell’VIII municipio, ha dichiarato:
“Stanno intensificando gli interventi, รจ in corso un’operazione di recupero ma i cittadini continuano a segnalarci situazioni critiche di strade sporche, verificate anche da noi”.
“Per quanto riguarda il municipio XII la situazione dei cassonetti e del ritiro dei rifiuti รจ in netto miglioramento ed รจ tornata quasi alla normalitร ”,
afferma la presidente del XII municipio di Roma Cristina Maltese. Dal I municipio fanno sapere che
“la situazione della raccolta si รจ quasi normalizzata, con episodi sporadici di mancato ritiro”.
E in aula Giulio Cesare, durante un flash mob, gli attivisti della Lista Marchini hanno esposto dei cartelli per denunciare l’emergenza rifiuti e decoro della cittร .
“Abbiamo cercato senza successo il sindaco Marino – afferma il capogruppo in Assemblea capitolina Alessandro Onorato – per consegnargli simbolicamente alcuni dei sacchetti di spazzatura che invadono le nostre strade nonostante la tariffa rifiuti quest’anno sia aumentata di 6,5 milioni di euro rispetto al 2014 e di ben 40 milioni rispetto al 2013. I cittadini sono esausti di pagare sempre di piรน per servizi sempre piรน scadenti – conclude – e mentre Marino fa lo scaricabarile Roma rischia una vera e propria emergenza igienico-sanitaria”.
