ROMA – Zucchine a 6,50 euro al chilo, pomodori Pachino a ben 7,50. Frutta e verdura a peso d'oro al mercato ortofrutticolo di piazza Crati, a due passi dall'elegante quartiere Parioli, a Roma.
''La merce e' rincarata – spiega un fruttivendolo ad una cliente – e' colpa degli scioperi. I rincari sono legati agli scioperi dei Tir, ma anche al prezzo della benzina. Per far camminare un camion come il mio, ora spendo 300 euro a settimana. Spero che lo sciopero finisca, perche' dopo queste due cassette di pomodori – conclude indicando la merce sul banco – non ne ho piu'''.
Ad accusare il colpo e' anche la selezionata clientela del mercato: ''Fortunatamente mangio poco – commenta una signora venuta a fare la spesa in tailleur – frutta e verdura sono aumentati tantissimo''.
E sui banchi i conti sono presto fatti: un particolare tipo di radicchio costa 8,50 euro al chilo, le clementine 2,50; i fagiolini sono a 7,90: un solo carciofo 1,20 euro. Anche nel piu' popolare mercato del Pigneto la situazione non e' molto diversa. Qui i pomodori Pachino costano in media quattro euro al chilo, le zucchine romanesche arrivano a cinque euro, le altre a 4,50.
''Oggi ancora tiriamo avanti – dice un fruttivendolo – ma temo quello che succedera' tra un paio di giorni. Noi ci riforniamo a Fondi, e non c'e' piu' nulla. I pochi prodotti che abbiamo trovato, costano cari''.
''Ci siamo riforniti di un po' di merce, perche' sapevamo degli scioperi – dice un altro piu' avanti – ci stanno creando seri problemi''.
