Sciopero dei tir: la protesta dilaga in tutta Italia

ROMA – Si e' estesa a tutta Italia la protesta degli autotrasportatori che era cominciata in Sicilia con il ''Movimento dei forconi'' e contro gli aumenti del gasolio, dei pedaggi autostradali e dell'Irpef.Scattato alla mezzanotte, lo sciopero dei Tir che andra' avanti sino a venerdi', sta provocando disagi su molti tratti della rete autostradale, anche con la chiusura di caselli e sulle tangenziali che attraversano le citta'.

L'adesione e' ''superiore a qualsiasi aspettativa'', fa sapere il movimento Trasportounito, secondo cui proprio questo e' un segnale della ''gravita''' della crisi. La protesta e' seguita ''con molta attenzione'' dal governo "perché nulla esclude che questi malesseri possano sfociare in manifestazioni di tipo diverso", ha assicurato il ministro dell'Interno Rosanna Cancellieri, che domani riferirà al Senato sulle conseguenze del blocco degli autotrasportatori in Sicilia, e che comunque ha gia' avvertito: ''non saranno tollerati blocchi stradali;fin dove si può useremo tolleranze e dialogo, però bisogna anche tenere presenti i diritti dei cittadini".

Se gli incolonnamenti sulle autostrade si registrano in tutta Italia, in alcune regioni le proteste hanno portato alla chiusura dei caselli: in Lazio Sulla A1, nel tratto Roma-Napoli, sono chiusi i caselli di Frosinone e Anagni; in Puglia sulla A14 Bologna-Taranto sono bloccate le entrate di Poggio Imperiale, San Severo, Foggia e Andria; in Emilia Romagna sulla A14 e' off limits il casello di Cesena; e nelle Marche il fermo riguarda i caselli di San Benedetto del Tronto, Porto Sant'Elpidio, Civitanova Marche e Ancona Sud. A Napoli in citta' bloccati gli accessi e le uscite per e da l'A3.

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Daniela Lauria