AGRIGENTO – ''La grave decisione di estendere a tutto il Paese i blocchi stradali, che impediscono la circolazione dei prodotti agricoli siciliani e gli agrumi in particolare, mette in ginocchio la nostra economia, mandando in malora migliaia di tonnellate di arance''. Lo scrivono in una lettera aperta i rappresentanti dei Comuni del comprensorio di coltivazione dell'arancia Dop e i rappresentanti delle associazioni di categoria, a margine dell'incontro svoltosi a Ribera (Ag).
Il documento e' stato indirizzato al ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, al presidente della Regione Sicilia, all'assessore all'Agricoltura della Regione Sicilia, al prefetto della provincia di Agrigento. ''Quella che era una giusta manifestazione di protesta di una categoria – si legge ancora nella lettera – nel degenerare, sta trasformandosi nel peggiore nemico dell'agricoltura''.
''Le centrali ortofrutticole, i caseifici, i sericoltori e gli agrumicoltori, non solo registrano la perdita quotidiana di prodotto, – conclude la nota – ma con il perdurare dei blocchi stradali, rischiano di dire addio ai mercati, faticosamente conquistati, perche' il mondo va avanti anche senza i prodotti siciliani, costretti a muoversi solo su gommati, per l'assenza di ferrovie''.