Venerdì nero per il trasporto pubblico soprattutto per la Capitale. Il 23 ottobre è stato indetto lo sciopero generale nazionale di 24 ore proclamato dal Patto di Base (RdB, SdL Intercategoriale, Confederazione Cobas). A patire sarà soprattutto Roma dove è previsto anche un corteo alle 10 da piazza della Repubblica a Piazza San Giovanni. Per consentire la partecipazione alla manifestazione, la metropolitana e le ferrovie concesse si fermeranno soltanto dalle 20 a mezzanotte.
Per quanto riguardsa il trasporto aereo lo sciopero sarà di sole 4 ore, dalle 12 alle 16, dopo l’ordinanza del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli. Sciopera anche il personale navigante di Fit Cisl e Filt Cgil, di AirOne CityLiner (gruppo Alitalia) per l’assenza di un contratto collettivo di lavoro e gli assistenti di volo della Filt della compagnia Livingston (dalle 10 alle 14) per violazioni contrattuali.
Rdb Cub, Sdl e Cobas chiederanno alla magistratura di indagare sul divieto «da quasi un anno, con rarissime eccezioni» da parte di Matteoli «degli scioperi indetti in Alitalia-Cai» per verificare «se esistano reati, omissioni e/o atti arbitrari» perseguibili. I sindacati ipotizzano che «le continue ordinanze del ministro» servano «più alla tutela degli interessi dell’azienda che non a quella della mobilità dei cittadini».
Per evitare disagi, Alitalia ha cancellato 6 voli AirOne CityLiner e riprotetto tutti i 190 passeggeri. Trasporto ferroviario: stop degli addetti agli impianti fissi e agli uffici per l’intera giornata; il personale addetto alla circolazione dei treni incrocerà le braccia per 4 ore, dalle 11 alle 15 di domani.
Ferrovie dello Stato ha fatto sapere che i treni circoleranno regolarmente. Nessun convoglio a media e lunga percorrenza sarà cancellato; lo sciopero non interesserà le fasce di maggior flusso di pendolari.
Trasporto pubblico locale, trasporto merci e logistica: sarà articolato a livello territoriale con il rispetto delle fasce protette, che variano da città a città.