Si preannuncia un altro venerdì nero per i trasporti italiani. La Cgil ha infatti proclamato uno sciopero generale di quattro ore, a favore di un fisco più equo per i lavoratori dipendenti e pensionati e per i diritti dei lavoratori. Sono previsti quindi disagi per chi si sposta il prossimo 12 marzo.
Per chi viaggia in aereo: piloti, assistenti di volo e personale di terra di tutte le compagnie aeree e di aeroporti sciopereranno dalle 10 alle 14.
Per chi viaggia in treno, bus, metro e tram: sempre per quattro ore, dalle 14 alle 18, la protesta nel trasporto ferroviario. Bus, metro e tram si fermeranno per quattro secondo modalità stabilite localmente e nel rispetto delle fasce di garanzia.
Navi e traghetti inoltre ritarderanno di quattro ore le partenze e la mobilitazione coinvolgerà, con modalità diverse, anche camion, porti, autostrade e personale dell’Anas per l’intera giornata.
Lo sciopero, inoltre, interesserà per l’intera giornata anche l’autonoleggio, il soccorso autostradale, le autoscuole, i trasporti funebri e gli impianti a fune. Possibili disagi anche per la clientela di Telecom Italia. Come previsto dalla legge sull’esercizio di diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali, sottolinea la Cgil, Telecom ha comunicato che a seguito dell’adesione della Slc, la categoria delle telecomunicazioni della Cgil, per l’intero turno di lavoro potrebbero verificarsi disagi per la clientela.