ROMA – “Il risultato della decisione scellerata dell’Atac (l’azienda pubblica di trasporti di Roma n.d.r) di far evacuare i treni della metro A sono due agenti di stazione ricoverati in ospedale perché sono stati aggrediti e malmenati dagli utenti. I disagi e le aggressioni si sono verificati nelle stazioni Arco di Travertino e Re di Roma”. Lo fa sapere Gianluca Donati segretario della mobilità della Fit Cisl Roma e Lazio riferendosi al caos che si è creato la mattina di oggi (venerdì 17 aprile) intorno alle 8:30 quando è cominciato lo sciopero che ha bloccato la metro A di Roma.
A farne le spese, secondo il sindacalista, oltre ai passeggeri costretti ad evacuare i treni anche due addetti che si trovavano nei gabbiotti all’ingresso delle due stazioni, aggrediti dalla gente inferocita alla stazione Arco di Travertino. Nello sciopero di Roma, spiega Donati, “non c’è nessuna irregolarità: è iniziato correttamente alle 8.30 come dichiarato dalle organizzazioni proponenti, Ugl e Usb. L’unica responsabilità è ascrivibile a una cattiva gestione da parte di Atac perché hanno comandato l’evacuazione dei treni della metropolitana per chiudere la linea. La direzione avrebbe potuto comandare al macchinista anche di finire la corsa. I macchinisti agiscono in base agli ordini che dà loro il Centro di controllo della metropolitana”.