TARANTO – Sono stati rimossi i blocchi che i conducenti dei tir avevano messo in atto davanti alla raffineria Eni di Taranto per protestare contro i rincari di carburante. Gli agenti della Digos di Taranto hanno notificato agli autotrasportatori che da giorni sostavano dinanzi agli ingressi della raffineria Eni e dei depositi di "Basile Petroli" il provvedimento del prefetto Claudio Sammartino che vieta la sosta dei veicoli nelle aeree antistanti e adiacenti gli impianti.
I manifestanti, secondo quanto riferisce un comunicato della polizia, hanno consentito il ''ripristino delle attivita' in considerazione anche dei disagi che la protesta cominciava a creare alla cittadinanza ed in particolare nel settore del rifornimento dei carburanti presso le pompe di benzina del capoluogo e della provincia''. L'approvvigionamento alle stazioni di servizio non e' ancora iniziato.