BARI – A Foggia, fa ancora troppo caldo per tornare a scuola, ma nonostante questo le porte delle aule si sono aperte oggi anche nel capoluogo dauno. Tuttavia, per le troppe segnalazioni ricevute di disagi e difficolta' sorte a causa dell'elevata temperatura l'assessore comunale all'istruzione ha chiesto ai dirigenti di valutare la possibilita' di ridurre l'orario delle lezioni. A Bari invece, in una scuola media che ha gia' aperto i battenti dall'8 settembre scorso, il dirigente – a causa della penuria di collaboratori scolastici – e' stato costretto ad emettere un'ordinanza con al quale si limita l'uso dei bagni a due ore, dalle 10 alle 12. Tranne, naturalmente, casi eccezionali e, soprattutto, ''urgenti''.
L'iniziativa dell'assessore all'istruzione del Comune di Foggia, Matteo Morlino, riguarda la scuola primaria di primo grado e la scuola secondaria di primo grado. In una comunicazione urgente ai dirigenti scolastici del capoluogo dauno l'assessore invita a prendere in considerazione la riduzione delle ore di lezione a causa delle elevate temperature di questi giorni.
''Questa mattina – sottolinea Morlino – sono state fatte numerose segnalazioni nelle scuole di impossibilita' a sostenere l'intero orario di lezione per il gran caldo. Sarebbe opportuno valutare una modifica delle ore di attivita' nelle classi trattandosi di una situazione climatica che dovrebbe perdurare ancora per pochi giorni''.
Nella scuola media 'Carlo Levi', nel quartiere Liberta', l'emergenza bagni – ma anche la necessita' di chiudere i cancelli dopo l'avvio delle lezioni – nasce dal fatto che ci sono in tutto quattro bidelli, che devono occuparsi delle esigenze di sicurezza di circa 400 studenti.