Sono stati tutti promossi gli alunni della ‘terza d’ della scuola media di Capriolo (Brescia), composta da 12 ripetenti su 14 studenti. La classe, nell’autunno scorso era stata al centro dell’attenzione dei media proprio per l’alta percentuale di ripetenti, al punto che qualcuno l’aveva definita un ”ghetto”.
”Hanno sostenuto esami – spiega Massimo Rossi, uno dei professori – della medesima difficoltà delle altre classi. Non è stato regalato nulla. I ragazzi sono stati promossi prevalentemente con sei come voto finale di licenza media, ma ci sono anche alcuni sette e due otto”.
Parlando del ”percorso della terza D”, aggiunge, ”è stato, in fin dei conti un meraviglioso percorso di recupero della stima da parte dei ragazzi e della capacita’ d’interagire e collaborare con gli insegnanti. L’inizio non è stato, a dire il vero, propriamente entusiasmante, anche per le ripercussioni delle polemiche sollevate da alcuni media. L’ atmosfera era pesante. Poi, lentamente, lo sblocco, la partenza vera e propria, entusiasmante, folgorante”.
Nel percorso affrontato dai ragazzi di Capriolo ha ricoperto un ruolo importante anche la collaborazione con Antonio Savoldi, poliziotto in servizio presso la Procura di Brescia, autore de ‘La folle Corsa’. Il libro è dedicato alla sicurezza stradale e il linguaggio utilizzato è spesso lo slang dei ragazzi della ‘Terza D’ di Capriolo. Alcuni di loro hanno poi portato all’esame di licenza media, tesine sul libro.
