Scuola, via libera del governo alle assunzioni: 11.268 insegnanti e 672 presidi

ROMA – Scuola, via libera alle assunzioni: il Consiglio dei Ministri di venerdì 23 agosto ha autorizzato il ministero dell’Istruzione ad assumere a tempo indeterminato 672 presidi (i cosiddetti “dirigenti scolastici. Nel numero sono compresi 115 trattenimenti in servizio) e 11.268 insegnantiTermina così l’attesa dei precari e dei vincitori dell’ultimo concorso a cattedra bandito dal ministro Francesco Profumo nel 2012, il primo dopo 13 anni.

Le assunzioni sono state suddivise tra i vari ordini di scuola: 1.274 posti spetteranno ai docenti di scuola dell’infanzia, 2.161 ai colleghi della primaria (le elementari), 2.919 ai professori della scuola media e 3.136 a quelli delle superiori.

Altri 1.648 posti andranno agli insegnanti di sostegno e 68 agli educatori dei convitti nazionali e degli educandati, mentre 62 andranno a insegnanti di scuole comunali e provinciali passate allo Stato.

Gli 11.268 posti verranno suddivisi tra i vincitori del concorso e i precari inseriti nelle liste provinciali. Quindi si procederà alla nomina dei supplenti che dovrebbero arrivare in cattedra prima dell’inizio delle lezioni.

Bloccate, invece, le assunzioni del personale Ata (il personale ausiliario, tecnico e amministrativo). Nei prossimi anni sono state pianificate 59mila assunzioni tra docenti e personale Ata. Al momento queste ultime restano bloccate dal nodo dei docenti non più idonei all’insegnamento che, in base alla legge sulla spending review, sarebbero dovuti essere dirottati nei ruoli ausiliari, tecnici e amministrativi. Gli insegnanti demansionati hanno protestato e al momento resta tutto congelato.

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Maria Elena Perrero