
Selva di Val Gardena, uomo sparito 20 anni fa torna per accoltellare il fratello (foto Ansa)
Il giudice per le indagini preliminari di Bolzano ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere per un uomo di 42 anni. Era stato fermato dai carabinieri per tentato omicidio. Il tutto è avvenuto a Selva di Val Gardena nella notte tra sabato e domenica scorsi.
Selva di Val Gardena, torna dopo 20 anni per accoltellare il fratello
L’uomo si era introdotto, senza preavviso e senza esserne autorizzato, a casa del fratello e della cognata, in strada Piciulei a Selva, aggredendo entrambi. Ad avere la peggio era stato il fratello, colpito con diverse coltellate e operato d’urgenza all’ospedale San Maurizio di Bolzano per curare una ferita vicina ad un polmone.
Ora l’uomo accoltellato è ora fuori pericolo, ma resta comunque ricoverato in ospedale. Sua moglie era stata invece dimessa subito dopo essere stata medicata, in quanto aveva riportato solo delle ferite leggere.
Uomo torna dopo essere sparito 20 anni fa ed accoltella il fratello, poi si avvale della facoltà di non rispondere
Il colpevole si è avvalso della facoltà di non rispondere e non ha quindi voluto dare una risposta ai tanti interrogativi sulla vicenda, ad iniziare dal movente, che resta per ora oscuro.
Il tentato omicidio appare ancora più indecifrabile se si considera che l’aggressore era fuggito di casa oltre vent’anni fa e che da allora non aveva praticamente più avuto alcun contatto con i suoi familiari, i quali avevano anche cercato di rintracciarlo tramite degli appelli al programma televisivo “Chi l’ha visto?”.
Oggi si è saputo che in tutti questi anni l’uomo aveva vissuto nel Nord Italia, prima a Milano, dove era riuscito a mantenersi lavorando per associazioni che offrono assistenza a persone in difficoltà, e poi a Verona, dove avrebbe lavorato come manutentore di campi da tennis, stando a quanto ha dichiarato lui stesso.
Di recente era però rimasto senza lavoro ed era quindi probabilmente alle prese con delle difficoltà economiche. Riportiamo di seguito, le dichiarazioni del suo legale:
“Credo che in questa vicenda andrà approfondito il tema del disagio personale del nostro assistito. E quindi non escludiamo che in futuro si possa chiedere una perizia psichiatrica per accertarne le capacità di intendere e di volere”.
Gli avvocati di parte civile rappresentano sia l’uomo accoltellato che la moglie. Anche questi legali sono in attesa di conoscere il movente del gravissimo episodio di violenza. Questo fatto ha destato impressione e sconcerto nella tranquilla Val Gardena e in tutto l’Alto Adige.