«Quando esco? Quando esco? Sono più di due anni che sto in cella»: sono queste le parole che Raffaele Sollecito ha rivolto al suo avvocato difensore Luca Maori. Il ragazzo pugliese, condannato a 25 anni di reclusione per l’omicidio di Meredith Kercher, è stato trasferito oggi dal carcere di Perugia a quello di Terni.
Il suo avvocato lo ha trovato «molto provato psicologicamente». «Siamo preoccupati – ha detto Maori – per le sue condizioni. Raffaele è comunque ottimamente supportato dal personale di polizia penitenziaria. Oggi ho avuto un lungo incontro con il direttore del carcere che si è mostrato molto disponibile».
Secondo il legale, Sollecito «non si rende ancora conto di quanto successo e non sa cosa succederà ora». «Ha paura per il suo futuro – ha proseguito – e noi abbiamo cercato di rassicurarlo».
Riguardo alle polemiche delle ultime ore, l’avvocato Maori ha sottolineato che «il sistema giudiziario italiano è estremamente garantista». «Se c’ è stato un errore come in questo caso – ha affermato – è in grado di riparare a esso e siamo certi che lo farà nel processo d’appello».