E’ originario di Palermo e risiede nel Milanese l’uomo arrestato dai carabinieri per il sequestro lampo, avvenuto ieri lunedì, dell’imprenditore Sergio De Giorgio, socio della Eletecnoco di via delle Roivedine a Robbiate, in provincia di Lecco.
Secondo i primi dettagli emersi, l’arresto sarebbe avvenuto al termine di un lungo e drammatico inseguimento conclusosi a Carnate (Milano).
Insieme a due complici, ieri mattina attorno alle 9 , il malvivente si sarebbe presentato in azienda costringendo l’imprenditore con la forza e la minaccia delle armi a salire su un’auto, una Saab. Poi la richiesta estorsiva: 80 mila euro.
L’imprenditore avrebbe contattato uno dei soci spiegando le modalità per la consegna. Raccolta la somma necessaria, è stata affidata a un giovane avvocato con l’incarico di consegnarla ai sequestratori. In qualche modo, però i carabinieri della Compagnia di Merate ne sono venuti a conoscenza e al momento del “pagamento” erano pronti per il blitz.
Unitamente ai colleghi del Norm, coordinati dal capitano Giorgio Santacroce, i militari sono riusciti a bloccare uno dei malviventi dopo un inseguimento iniziato a Ronco Briantino, paese che segna il confine tra la provincia di Milano e quella di Lecco, nella Brianza Meratese.
L’imprenditore è stato accompagnato al pronto soccorso sotto choc ma è stato dimesso poco dopo ed è tornato alla sua abitazione di Azzano. All’appello mancherebbero ora i due complici che, come l’arrestato, avevano agito incappucciati e armati.