ARCE (FROSINONE) – Sarebbe stato isolato il Dna dell’assassino di Serena Mollicone. Lo scrive Giulio De Santis sul Corriere della Sera. Dopo 11 anni, dunque, potrebbe essere arrivato ad una svolta il caso del delitto di Arce (Frosinone).
Serena Mollicone è stata uccisa e ritrovata, il 3 giugno 2001, nel bosco di Arce. Ora, 11 anni dopo, grazie all’incidente probatorio sono state isolate una traccia di dna ed un’impronta digitale che potrebbero permettere di risalire al killer della diciottenne. Il dna verrà confrontato con quello degli indagati e si spera di individuare così l’autore del delitto
Per l’omicidio di Serena per la quale sono indagati con le ipotesi di omicidio volontario e occultamento di cadavere l’ex maresciallo dei carabinieri Franco Mottola, il figlio Marco e la moglie Maria; l’ex fidanzato di Serena, Michele Fioretti, e la madre Maria Rosaria Partigianoni.
L’impronta digitale ritrovata non apparterrebbe al carabiniere Francesco Suprano, l’unico degli indagati che ha acconsentito di sottoporsi al test del dna poi comparato con le tracce rilevate.