ARCE (FROSINONE)- Centinaia di persone hanno partecipato nella serata di lunedì 21 giugno ad Arce, in provincia di Frosinone, alla fiaccolata per dire no all’archiviazione delle indagini per l’omicidio di Serena Mollicone, la studentessa scomparsa il primo giugno del 2001 e ritrovata uccisa, legata e imbavagliata dopo due giorni in un boschetto di Anitrella, nei pressi di Arce, il paese dove viveva la ragazza.
L’iniziativa, dalle 21 a mezzanotte, è stata organizzata dopo la richiesta della procura di Cassino di archiviare il caso, anche contro ignoti.
Per l’omicidio della ragazza sono state indagate sei persone con l’ipotesi di omicidio volontario e occultamento di cadavere, ma tutti gli accertamenti nei loro confronti non hanno portato a nulla. Come non hanno dato risultati i test del Dna su 272 persone fatti eseguire dalla procura e tutti gli altri accertamenti per cercare di individuare l’assassino. Il giallo, dopo quattordici anni, é rimasto irrisolto.
In centinaia si sono così ritrovati ad Arce per chiedere la verità sulla morte della studentessa. Tanti i cartelli esposti e adesioni anche dai comuni vicini alla “marcia rumorosa per dimostrare che non dimentichiamo. Serena merita verità, noi non archiviamo”. Decine i messaggi di soldarietá e di vicinanza alla famiglia apparsi su Facebook. “Non potete smettere di indagare su mia figlia”,l’appello di Guglielmo Molicone, il papà di Serena.