Settimo Torinese, il Comune che obbliga i disoccupati a lavorare

TORINO – Sei disoccupato e vivi con il sussidio da 300 euro? O accetti di lavorare per l’amministrazione comunale (e raddoppi le entrate a 600 euro) oppure perdi tutto. Il curioso caso “lascia o raddoppia” arriva da Settimo Torinese, comune amministrato dal Pd. L’innovativo sistema di welfare pare sia stato copiato dalla Germania. Perché mantenere a vuoto gente che se ne sta comodamente a casa? Piuttosto i disoccupati facciano lavori socialmente utili: pulire i parchi, aggiustare le panchine, ritirare dalle case abiti vecchi e pile usate.

“Non si può negare il minimo vitale a chi ha bisogno. Ma abbiamo deciso di interrompere la ‘cura’, qualora non venga data la disponibilità al lavoro”, ha detto il sindaco.

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Elisa D'Alto